#Punto 2.

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Rifiuti.

Vogliamo riorganizzare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dando piena attuazione alla strategia Rifiuti Zero. Tariffa puntuale e codice a barre nei sacchetti per premiare chi la differenziata la fa bene e sanzionare chi non la fa. Occorre intervenire nelle sedi sovracomunali (città Metropolitana/ SRR) per rivedere il Piano di intervento dell’ARO Misterbianco.

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Nella formulazione del prossimo Capitolato speciale d’appalto vogliamo inserire una clausola che a parità di costo del servizio base dia un punteggio superiore a chi riesca a monitorare efficacemente quanto pesato e conferito al fine dell’applicazione della tariffa puntuale. Occorre poi un “contratto a risultato” che specifichi le metodologie di corretto riscontro e le procedure di contraddittorio con l’azienda per la risoluzione delle controversie, per l’eventuale attribuzione di sanzioni in caso di inadempienza. Vogliamo promuovere la nascita delle “fabbriche di materiali” ossia della filiera industriale della raccolta di “materia prima seconda” da recuperare per i produttori, piattaforme di raccolta a riuso delle attrezzature dismesse ma ancora utilizzabili, “eco center” in cui i cittadini possono conferire rifiuti differenziati e avere buoni spesa. Volgiamo implementare il sistema di videosorveglianza per combattere il fenomeno delle discariche abusive.

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Vogliamo inoltre un comune “plastic free” che diffonda anche tra i privati le pratiche di riduzione della plastica. Altro importante tema è quello dell’energia e crediamo che il futuro sia improntato sull’autosufficienza energetica. È infatti, compito dell’amministrazione spingere verso questa strada, proponendo un bonus del 50%, da aggiungere agli incentivi previsti dal governo nazionale, per l’acquisto di impianti fotovoltaici e minieolico. Bisogna inoltre agire per risolvere l’annoso problema della presenza di un’alta concentrazione di carbonato di calcio (calcare) nell’acqua pubblica che arriva in tutte le abitazioni del nostro Comune. Questo disservizio comporta un aggravio sul bilancio delle famiglie costrette, da una parte, a utilizzare acqua imbottigliata con conseguente produzione di rifiuti in plastica, e dall’altra, a provvedere ad una continua manutenzione degli impianti idrici a causa delle incrostazioni di calcare nelle tubazioni e nelle rubinetterie.

É necessario lavorare ad una mobilità più sostenibile attraverso l’erogazione di incentivi per l’acquisto di auto elettriche da affiancare a quelli nazionali e regionali, e l’implementazione di politiche innovative che soddisfino le nostre esigenze senza pregiudicare le possibilità delle future generazioni. Le strategie di intervento, integrate tra loro, saranno mirate alla promozione e allo sviluppo di una nuova cultura della mobilità urbana che permetta ai cittadini di poter usufruire di servizi pubblici interoperabili, tra cui parcheggi, car sharing, e-bike sharing, ricariche auto elettriche, anche al fine di incrementare l’utilizzo della metropolitana di Catania.

#laprima scelta.